I Premi

74ª Edizione

40° Premio ‹‹Torquato Bresciani››

Vito Tisci

E’ al vertice del movimento di base dello sport più amato nel nostro Paese, dopo una carriera dirigenziale che l’ha visto crescere anno dopo anno, sempre autorevole, disponibile e al tempo stesso innovativo. Un dirigente non in posizione cattedratica, ma che si pone al servizio delle società che vedono in lui un punto di riferimento per far crescere e migliorare tutto il sistema che ruota attorno al pallone.

L’Albo d’Oro

2022
Stefano Mei

2021
– non assegnato –

2020
– non assegnato –

2019
Gabriele Gravina

2018
Michele Uva

2017
Aurelio De Laurentiis

2016
Marcello Nicchi

2015
Fabrizio Corsi

2014
Carlo Tavecchio

2013
Demetrio Albertini

2012
Gianni Rivera

2011
Andrea Agnelli

2010
Giorgio Perinetti

2009
Beppe Marotta

2008
Giovanni Cobolli Gigli

2007
Rosella Sensi

2006
Aldo Spinelli

2005
Fabio Bresci

2004
Antonio Papponetti

2003
Mario Macalli

2002
Vittorio Chiusano

2001
Guglielmo Petrosino

2000
Gianni Petrucci

1999
Massimo Moratti

1998
Innocenzo Mazzini

1997
Domenico Luzzara

1996
Giancarlo Abete

1995
Giorgio Pedraneschi

1994
Raffaele Ranucci

1993
Corrado Ferlaino

1992
Julio Velasco

1991
Luciano Nizzola

1990
Michele Pierro

1989
Niels Liedholm

1988
Antonio Matarrese

1987
Ugo Cestani

1986
Primo Nebiolo

1985
Federico Sordillo

1984
Franco Carraro

1983
Artemio Franchi

60° Premio ‹‹Bruno Roghi››

Roberto Bernabò

Ha avuto come stella cometa il giornalismo fin da ragazzo, quando con un talento indiscutibile ha cominciato a raccontare la cronaca, non disdegnando passaggi nel mondo dello sport. Una carriera di anno in anno sempre più prestigiosa, fino ai vertici di giornali nazionali, rimanendo sempre molto legato alle sue origini, delle quali va giustamente orgoglioso, per la squadra che con sensibilità e occhio lungo aveva saputo creare a valorizzare.

L’Albo d’Oro

2022
Luca Calamai

2021
– non assegnato –

2020
– non assegnato –

2019
Riccardo Cucchi

2018
Paola Ferrari

2017
Mario Sconcerti

2016
Daniele Dallera

2015
Federico Buffa

2014
Gianni Cerqueti

2013
Fabio Caressa

2012
Paolo De Paola

2011
Eugenio De Paoli

2010
Carlo Verdelli

2009
Roberto Beccantini

2008
Maurizio Crosetti

2007
Iacopo Volpi

2006
Rino Tommasi

2005
Roberto Perrone

2004
Alessandro Vocalelli

2003
Giancarlo Padovan

2002
Giovanni Bruno

2001
Marco Mazzocchi e Sandro Piccinini

2000
Xavier Jacobelli

1999
Ettore Rognoni

1998
Antonio Damascelli

1997
Fabrizio Maffei

1996
Massimo De Luca

1995
Gianfranco De Laurentis

1994
Giampiero Galeazzi

1993
Gianni Mura

1992
Bruno Pizzul

1991
Gianni Minà

1990
Sandro Ciotti e Marino Bartoletti

1989
Domenico Morace

1988
Piero Dardanello

1987
Sergio Zavoli

1986
Candido Cannavò

1985
Giammaria Cazzaniga

1984
Tito Stagno

1972
Gino Palumbo

1973
Giglio Panza

1974
Giorgio Mottano

1975
Nando Martellini

1976
Mario Gismondi

1977
Adalberto Bortolotti

1978
Paolo Valenti

1979
Gianni De Felice

1980
Ezio De Cesari

1981
Bruno Raschi

1982
Aldo Biscardi

1983
Italo Cucci

1971
Antonio Ghirelli

1970
Aldo Bardelli

1965
Leone Boccali

1966
Giampaolo Ormezzano, Cesare Turrini, Alfredo Perra, Sergio Neri

1967
Giorgio Tosatti

1968
Giordano Goggioli

1969
Gianni Brera

1964
Giuseppe Ambrosini

1963
Vittorio Pozzo

33° Premio ‹‹Gaetano Scirea››

Davide Cassani

Prima da atleta e poi da commissario tecnico di una Nazionale molto amata dalla gente, ha sempre indossato i panni dell’uomo competente, tenace e misurato, un amico geniale di quanti amano lo sport, sempre rispettoso degli
avversari e soprattutto del pubblico. Un personaggio-antipersonaggio che con sobrietà e competenza ha scritto (e scriverà ancora) belle pagine di sport e di vita, un vero maestro esempio per i giovani

L’Albo d’Oro

2022
Massimiliano Maddaloni

2021
– non assegnato –

2020
– non assegnato –

2019
Giovanni Galli

2018
Luigi Di Biagio

2017
Gennaro Gattuso

2016
Paulo Sousa

2015
Antonio Conte

2014
Giampiero Ventura

2013
Andrea Stramaccioni

2012
Giuseppe Sannino

2011
Giancarlo Antognoni

2010
Gianpiero Gasperini

2009
Claudio Ranieri

2008
Gianluca Pessotto

2007
Ciro Ferrara

2006
Cesare Prandelli

2005
Claudio Gentile

2004
Paolo Berrettini

2003
Roberto Mancini

2002
Giovanni Vavassori

2001
Carlo Ancelotti

2000
Marco Tardelli

1999
Giovanni Trapattoni

1998
Michel Platini

1997
Cesare Maldini

1996
Sandro Mazzola

1995
Fabio Capello

1994
Arrigo Sacchi

1993
Gigi Riva

1992
Giampiero Boniperti

1991
Marcello Lippi

1990
Dino Zoff

18° Premio ‹‹Centro Giovani Calciatori››

Francesco Palmieri

Se una squadra vince un torneo di spessore e di tradizioni come quello di Viareggio per tre volte nell’arco di pochi anni, non si tratta banalmente di un caso: vuol dire che dietro questi
successi prestigiosi c’è un lavoro in profondità, un’attenzione particolare al mondo dei giovani, grazie ad un gruppo operativo affiatato, sapientemente coordinato e arricchito da guizzi vincenti, come quando giocava, di un personaggio che merita giustamente la ribalta.

L’Albo d’Oro

2022
Giulio Barsacchi

2021
– non assegnato –

2020
– non assegnato –

2019
Roberto Samaden

2018
Loris Luigi Marzocchi

2017
Massimo Vivoli

2016
Stefano Pellacani

2015
Andrea Biagiotti

2014
Michele Gemignani

2013
Mino Favini

2012
Cino Marchese

2011
Filippo Raffaelli

2010
Giorgio Squinzi

2009
Paolo Giusti

2008
Eugenio Fascetti

2007
Marcello Lippi

2006
Andrea Vannucci

2005
Massimo Guidi, Roy Lepore e Giovanni Lorenzini

Premio alla memoria di Emanuela Perinetti

Flavia Martellacci

In un mondo che accanto all’evento sportivo coniuga sempre più, e in costante evoluzione, una grande attenzione per il marketing, ha dimostrato a più riprese non solo grande sensibilità ma anche proposto soluzioni e progetti interessanti. Soluzioni che sono riuscite a fare centro, collezionando consensi e diventando al tempo stesso esempi da seguire da parte di altre addetti del settore.

L’Albo d’Oro

Premio speciale

Maurizio Ilio Adami

Una posizione di grande responsabilità nel contesto di una realtà economica, produttiva, imprenditoriale e sportiva che conosce molto bene: grazie a questa visione lungimirante, ha saputo creare i presupposti di crescita e di attenzione al territorio da parte dell’istituto che guida con praticità e sensibilità, non dimenticando mai le sue solide radici in una famiglia che ha scritto belle pagine di sport e di solidarietà sociale.